CANNODALE JEKYLL 27.5

Un pomeriggio di queste belle domeniche mi sono ritrovato con una bella sorpresa: Il furto della mia amata bicicletta Cube Stereo....

Quindi, oltre al nervoso, durato un paio di giorni, ho deciso di darmi un'altra possibilità per testare una 27,5, anche perchè amante delle 29 biammortizzate o scendevo di escursione o non avevo nuove alternative con il mio budget.

Quindi grazie ad un nuovo amico, caduto dal cielo, mi ha fatto provare la bicicletta del vincitore
dell' Enduro World Series Mister Jerome Clementz: Cannondale Jekyll 27,5 


Quindi dopo un paio di prove nei sentieri dietro casa mi sono impuntato di darle lo scossone e di sbatterla un pò, quindi decido di portarla a Spiazzi di Gromo, dove ci sono delle belle discese aggressive e per questa bici potrebbe esser il pane per i suoi denti.

Sono sincero nella seconda risalita non mi sentivo a mio agio su questa bici, sarà il fatto che arrivavo da un 29" e trovandomi una ruota con 1,5" in meno mi mandava in sbattimento.
Dopo aver preso confidenza con il percorso, inizio a mollare i freni e lasciarla giocare sotto di me, mi accorgo subito che l'ammortizzatore lavora divinamente.
Il sistema Dyad RT2, La tecnologia "due ammortizzatori in uno" viene aggiornata per il 2015 con un tuning specifico per la Jekyll. Maggior corsa, range di regolazione del ritorno più ampia e una compressione ancora più fluida nella posizione FLOW per spianare grossi ostacoli ad alta velocità e digerire quelli piccoli ad alta frequenza. 
Essendo a estensione e non a compressione la ruota posteriore è sempre incollata al terreno, regalando stabilità e sicurezza.
Mi rimangio il pensiero e comincio a lasciarla scorrere sullo sconnesso.
Rientrato da Spiazzi mi sono detto come lavora in salita?
Nulla da dire l'ammortizzatore bloccato escursione massima 95 mm permette di dare una spinta sul pedale al 100% anche nei sentieri sconnessi.
Jekyll nome che richiama la doppia personalità ed è vero, l'ammortizzatore cambia le geometrie del telaio, uno più verticale e agile con la modalità salita e più bassa, aperta e stabile in modalità discesa.
alla fine posso dire che è uno spettacolo ed è aggressiva.